Quando si acquista un immobile è bene aver presente che oltre all’importo della casa che si intende acquistare ci sono dei costi fissi da sostenere
LE IMPOSTE
Le imposte da pagare: è importante sapere quando si acquista una casa se si sta acquistando un’immobile intestato a un privato o ad una società impresa/ costruttore.
Nell’ipotesi in cui si acquisti da privato l’imposta da pagare è l’imposta di registro che è pari, se si acquista come prima casa, al 2% del valore catastale dell’immobile ( cosa diversa dalla rendita catastale e dal prezzo della casa) al 9% del valore catastale se si acquista come seconda casa.
Nell’ ipotesi in cui si acquisti da una società in tal caso l’imposta da pagare non sarà l’imposta di registro da calcolarsi sul valore catastale ma l’imposta da versare è l’IVA che si calcola sul prezzo effettivo dell’acquisto; anche in questo caso si avrà un’agevolazione se si acquista come prima casa e l’IVA corrisponde al 4% del prezzo d’acquisto, mentre, nell’ipotesi di acquisto come seconda casa sarà pari al 10%
PERIZIA E MUTUO
Nell’ipotesi in cui dobbiate chiedere un mutuo va considerato anche il prezzo della perizia sull’immobile eseguita da un tecnico della banca che ha un costo che si aggira dai 200 e 350 euro ed è a carico del richiedente mutuo e l’atto di mutuo da parte del notaio oltre quello di compravendita.
REGISTRAZIONE CONTRATTO PRELIMINARE E IMPOSTE
costi di registrazione del contratto preliminare di vendita. Il contratto preliminare di vendita dovrà essere registrato all’agenzia delle entrate entro 20 giorni dalla sottoscrizione dello stesso o 30 giorni se redatto con atto notarile sempre che entro i termini suddetti non si arrivi all’atto definitivo di vendita.
Se nel contratto preliminare è previsto uno scambio di denaro è necessario indicare se questo viene pagato a titolo di caparra confirmatoria o sotto forma di anticipo questo perché l’imposta di registro verrà calcolata in modo differente.
Per la registrazione occorre versare:
• l’imposta di registro in misura fissa (200 euro), indipendentemente dal prezzo della compravendita
• l’imposta di bollo (16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe,)
Inoltre, se il preliminare prevede un pagamento, è dovuto:
• lo 0,50% se l’importo è imputato a titolo di caparra confirmatoria
• il 3% se invece è imputato a titolo di acconto sul prezzo di vendita, se il trasferimento non è soggetto a Iva, o in misura fissa di 200 euro per le compravendite soggette a Iva.
É importante precisare che l’imposta pagata con il preliminare sarà poi detratta da quella dovuta per la registrazione del contratto definitivo di compravendita.
COSTI NOTAIO E ATTO DEFINITIVO DI COMPRAVENDITA
Onorario del Notaio: il notaio, essendo sostituto d’imposta, predispone il preventivo calcolando anche le tasse da pagare, sarà necessario scorporare l’importo del suo onorario per la redazione dell’atto di compravendita e se si acquista con mutuo, dovendo redigere due atti anche l’onorario per l’atto di mutuo.
Se per la compravendita è intervenuta un’agenzia immobiliare dovrà calcolarsi anche il costo di agenzia che non è altro che una percentuale sull’importo della casa a cui va ad aggiungersi l’IVA.